Art. 3 della Costituzione,al primo comma:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione - di opinioni politiche - di condizioni personali e sociali".
Nel citarlo, questa volta ho fatto una diversa evidenza. È un "memento, mementote", sempre, a chi liquida tutto come di sinistra, credendo di togliere ogni importanza.all'argomento, davvero.
Ho deciso, però, di fare ora questa citazione con questa messa in evidenza, leggendo il post di Danae, nella sua frase finale, sui fascisti che manifestano.
"La sovranità appartiene al popolo - che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" (secondo comma dell'art. 1 della Medesima). In altri termini, entro quei necessari paletti, di norme costituzionali e poi di legge - tutto è consentito, a chiunque. Per fare un esempio, in famiglia, quando c'era il Fratellino, spesso capitava che si discutesse animatamente ;
e che animatamente....!
Al tg veniva detto che c'erano stati dei tafferugli, una manifestazione di destra era stata disturbata dai no - global. Il Fratellino se la prendeva coi fascisti.... e come i no-global fossero stati degli eroi...! Erano stati degli scalmanati....anche dei cretini... ma non eroi. Gli facevo osservare che erano, da tempo, passate la seconda guerra mondiale e la Resistenza (20 anni prima della sua nascita). Nel frattempo vivevamo in uno stato costituzionale e di diritto. Se i fascisti stavano facendo una manifestazione autorizzata, legittima, senza intenti violenti da parte loro,
ne avevano diritto,
il torto marcio era di quegli altri.
Non la voleva capire.
Come molta gente - di sinistra e di destra - lui sembrava vedere, prima di tutto, la cultura (termine assai generico), lo storicismo, l'idiozia...whoops, l'ideologia....
Ciò che è giusto o sbagliato - è giuridico.
C'è molta gente, che sembra faticare a capirlo....e sì, che no ghe vol gnente...
A che ora se magna?